Per sua natura il cibo racchiude un significato anche simbolico, identitario e relazionale, che va oltre il valore nutritivo. Associare caratteristiche al cibo è una pratica antica e tutt’oggi in uso. Il cibo sancisce molti momenti culturali della vita dell’uomo come rituali, cerimonie e celebrazioni religiose, distribuite in tutte le parti del mondo!
Noi cristiani utilizziamo alcuni alimenti per la celebrazione dei sacramenti. Il pane e il vino per la celebrazione dell’Eucaristia, l’olio per il Battesimo, la Confermazione, l’Ordine e l’Unzione degli infermi e il sale per il Battesimo. Alcuni cibi vengono anche offerti nelle ricorrenze di importanti celebrazioni dell’anno liturgico.
L’uovo pasquale, ad esempio, è simbolo della vita che si dischiude e ben rappresenta la Resurrezione di Gesù. Il guscio indica, infatti, la tomba da cui esce il Risorto. L’uovo, però, è ricco di significati anche in altre tradizioni religiose. I pagani lo consideravano simbolo della fertilità, i greci, i cinesi e i persiani ne facevano dono alle feste di primavera, per gli israeliti era un dono da portare agli amici per augurare buon compleanno.
Il cibo, quindi, per gran parte delle culture ha un valore simbolico!
ELISA – LA BUTEGHE DAL PAIS